L’alimentazione e il benessere intestinale sono una medicina contro la cistite.
La cistite ricorrente si può prevenire? Si. Bisogna evitare le infezioni del tratto urinario e privilegiare un’ alimentazione ricca di fibre
COS’ È LA CISTITE?
La cistite è un processo infettivo ed infiammatorio che interessa una parte dell’ apparato basso, la vescica, caratterizzato dalla presenza di una significativa carica batterica. La cistite ricorrente è caratterizzata da due principali aspetti: presenza continua del microorganismo isolato all’inizio del trattamento, almeno due infezioni nell’arco di 6 mesi, oppure 3 o più episodi durante l’anno, nel corso del quale l’episodio iniziale si risolve, ma è seguito da un’ altra infezione. Tra gli agenti responsabili della cistite nel 75-85 % dei casi il responsabile è l’ Escherichia coli, germe di origine intestinale che risale fino alla vescica, dove si moltiplica grazie all’ adesione del batteri alla sua parete. I sintomi più frequenti sono caratterizzati da dolore e bruciore alla minzione (disuria). È presente, inoltre, bisogno urgente di urinare di frequente (pollachiuria), associato alla sensazione di non aver svuotato completamente la vescica (tenesmo). In alcuni casi si può manifestare un aspetto torbido delle urine, talvolta associato alla presenza di tracce di sangue (ematuria). Frequente è il senso di dolenzia continua a livello della parte bassa dell’addome.
COME EVITARE LE INFEZIONI DEL TRATTO URINARIO?
Il microbiota intestinale assume un ruolo centrale nel trattamento della cistite. Mantenere un intestino forte e sano è il primo passo per garantire il benessere generale dell’ organismo.
Per ripristinare l’equilibrio intestinale è buona abitudine:
Mangiare bene, seguendo una dieta ricca di frutta e verdura di stagione.
Praticare regolarmente attività fisica o anche lunghe passeggiate per evitare la sedentarietà.
Evitare lo stress che influisce negativamente modificando la composizione della flora intestinale.
Fare attenzione all’alimentazione ed all’igiene quando si viaggia.
Assumere fermenti lattici probiotici durante e dopo la terapia antibiotica
ALIMENTAZIONE E CISTITE
La dieta gioca un ruolo fondamentale nel combattere la cistite. Quando l’infiammazione è in atto, bisogna evitare di consumare:
Cibi piccanti: quindi peperoncino, spezie e formaggio piccante perché possono agire come irritanti della vescica.
Alcool, caffeina e teina: i superalcoolici possono stimolare le mucose dell’organismo, vescica compresa.
Zuccheri: sono da evitare i dolci in generale le bevande zuccherine poiché gli zuccheri semplici favoriscono la crescita batterica.
Condimenti e salse: sono da evitare i grassi come burro, lardo, margarine ed altri alimenti che possono rallentare la digestione.
Insaccati: meglio evitarli.
MICROBIOTA E CISTITE
Nella maggior parte dei casi, infatti, può essere utile curare l’intestino per curare una patologia che si manifesta altrove.
In alcuni casi, però, la flora batterica intestinale può alterarsi e quindi i batteri patogeni prendono il sopravvento su quelli buoni causando disbiosi; questo fenomeno è spesso associato a squilibri nell’alimentazione, ridotto apporto di fibre, utilizzo di antibiotici ma anche viaggi con cambiamenti climatici ed igienici.
DIETA E INTEGRAZIONE
Privilegiare una dieta ricca di fibre, proteine e grassi di buona qualità, bere abbondante acqua, consumare cibi prebiotici e valutare un integrazione specifica con probiotici al fine di ridurre le infezioni genito-urinarie e contrastare una disbiosi intestinale responsabile di un disequilibrio dell’ecologia del colon.
RIMEDI VERDI E DIABETE
Tra i rimedi verdi per gestire la cistite, ci possono venire in aiuto: il mirtillo rosso, l’uva ursina e la Pilosella, impiegate nel trattamento delle infezioni urogenitali per la loro azione antimicrobica, antiinfiammatoria e calmante della pollachiura.