Restando in tema anti-gonfiore, vi parlo dei legumi (che tanto sono accusati di “gonfiare la pancia”) sfatando il mito che possono causare gonfiore addominale.
Come è possibile ridurre l’effetto gonfiante?
1- Dobbiamo sceglierli nel modo giusto: preferire i legumi secchi e decorticati perché essendo privi del tegumento esterno sono più digeribili e meno irritanti per le parteti dell’intestino.
2- Cucinarli prestando attenzione al metodo di preparazione:
-Sciacquarli sotto acqua corrente: per ridurne le impurità.
-Metterli in ammollo: (prima di cucinarli) dalle 3 alle 15 ore.
-12/24 ore per i legumi con cuticola (non decorticati),
-8 ore per i legumi senza cuticola
-2/4 ore per le lenticchie.
3- Aggiungere bicarbonato (durante la cottura) oppure erbe e spezie aromatiche con proprietà anti-fermentative.
4- Per migliorarne la digeribilità: non esagerare con le quantità testando prima la tolleranza individuale a digerirli in piccole dosi e prova a ridurli a crema con un passa verdure.
CONSIGLI UTILI
Provali con l’alloro
Tra le piante digestive più efficaci per ridurre il gonfiore ci sono l’alloro e la salvia che, con il loro effetto carminativo, riducono l’accumulo dei gas intestinali.
Abbinali con i cereali
I legumi sono privi di cisteina un amminoacido essenziale per la sintesi proteica.
Combinando i legumi con i cereali (ricchi di cisteina) sarà possibile fornire al nostro organismo tutti gli amminoacidi di cui ha bisogno e creare un piatto unico completo e bilanciato.
LO SAPEVI CHE?
L’ammollo migliora il profilo nutrizionale dei legumi?
L’ammollo è una fase importante perchè oltre a reidratare il legume e quindi renderlo commestibile (si gonfia), nell’acqua si depositano delle sostanze definite anti nutrizionali o Fitati che diminuiscono l’assorbimento di minerali e vitamine, rendendo il legume nutrizionalmente più povero, più difficile da digerire e favorendo così problematiche di digestione e di gonfiore addominale.
Ora che sai come renderli digeribili, mi raccomando, non rinunciare a una zuppa di legumi e cereali dalla tua dieta!
Dott.ssa Roberta Arcella
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